(r.l.) Sono in corso in queste ore alcuni tentativi di truffa ai danni di anziani (e non solo), sulla falsariga di altre truffe già messe a segno in città (leggi). Le forze dell’ordine mettono in guardia i reatini e soprattutto invitano a restare vicini ad anziani soli e ad informarli dei rischi e delle modalità delle truffe.
In sostanza un anonimo, che si finge un nipote o un parente, contatta prevalentemente anziani della città affermando di essere in difficoltà per finire di pagare un pacco da ritirare o che c’è un pacco da ritirare e pagare. Chi abbocca, si vede arrivare in casa un fantomatico amico del nipote/parente che consegna il pacco e si fa pagare oppure un finto corriere che si fa pagare e lascia in cambio un plico. Il pacco è letteralmente… un pacco, una truffa. Non contiene nulla o non esiste. L’invito è a contattare le forze dell’ordine al minimo sospetto e a chiedere a parenti o amici alle loro utenze personali o non per interposta persona se sono realmente in difficoltà o se c’è realmente un pacco da ritirare e pagare in contrassegno.
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