“L’obiettivo è la pedonalizzazione del centro storico, non per escluderlo ma per viverlo e valorizzarlo”: su questo leitmotiv l’assessore comunale all’urbanistica, Carlo Ubertini ha presentato, insieme al comandante della polizia municipale Enrico Aragona, il nuovo assetto della mobilità e degli accessi al centro storico. Una piccola rivoluzione rispetto all’attuale situazione che dovrebbe entrare a regime entro un paio di settimane (la delibera non è a immediata esecutività per ovvi motivi logistico-tecnici). Sono state pianificate due principali suddivisioni del centro storico: la parte più centrale sarà interessata da una Ztl (Zona traffico limitato), mentre l’area limitrofa a quest’ultima sarà una Ztpp (Zona a traffico pedonale privilegiato). ZTL Qui vi potranno transitare e sostare solo i residenti (come piazza Vittorio Emanuele e via Roma); tutti gli altri avranno accesso negato 24 ore su 24. Essa sarà controllata da quattro varchi: uno posto in via Cintia – all’altezza dell’Inps – il secondo davanti al teatro Flavio Vespasiano, il terzo in fondo a via Roma e l’ultimo a via della Verdura, il cui senso di marcia verrà invertito. Chiuse ai non residenti anche via San Pietro Martire, e via del Porto. ZTPP L’altra grande area sarà invece accessibile durante le principali ore della giornata e verrà inibita al transito soltanto tra le 24 e le 5, dal lunedì al sabato. La domenica e i festivi la Ztpp rimarrà totalmente chiusa al traffico. I varchi rispondenti a tale zona saranno situati dove tutt’ora sono ovvero a Porta Cintia, a Porta d’Arce e all’imbocco di via delle Stelle; il limite di velocità verrà fissato a 30 km/h. “La Ztpp – ha aggiunto Ubertini – è il paradigma di un processo culturale, a favore dell’utilizzo pedonale del centro”. STOP ANCHE AI MOTORINI Ztl e Ztpp saranno precluse anche ai ciclomotori: una novità che potrebbe far discutere, considerato che nell’attuale conformazione della viabilità del centro storico, questa tipologia di mezzi di trasporto possono transitare tranquillamente. L’OBIETTIVO Oltre al favorire l’utilizzo pedonale e ciclabile del cuore della città, il nuovo piano vuole evitare l’utilizzo strumentale del centro, cioè quella situazione nella quale, per andare da un punto all’altro della città, si entri dentro le mura al solo scopo di accorciare il tragitto. “Per quanto riguarda spese e costi si può dire che saranno estremamente contenuti – ha spiegato l’assessore all’urbanistica – non ci saranno acquisti anche perché i varchi saranno solo spostati”. Il comandante Aragona ha spiegato che ci vorrà qualche giorno per mettere in pratica il progetto: saranno effettuati interventi di carattere strutturale (segnaletica orizzontale e verticale) ma anche informatici. I varchi andranno, infatti, nuovamente “tarati”, per dirla semplice, sui nuovi accessi. Il comune si adopererà, in questi giorni, ad informare i cittadini tramite appositi depliant illustrativi. (Ch. Di.) Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 12 Marzo 2013