Cisl: “Le bandiere sindacali tolte dalla sede Asl. È oltraggio”

“Nella giornata del 21 luglio è accaduto un fatto molto grave che oltraggia la democrazia e la libertà di manifestare il proprio dissenso ‘qualcuno’ ha oltraggiato le bandiere delle rappresentazioni sindacali, togliendole dal luogo più rappresentativo di questa Azienda, la sede Asl, e gettandole a terra, come a voler insultare o meglio denigrare chi osa manifestare il proprio pensiero”: lo scrive la Cisl Fp con Francesco Frabetti e Sandro Antonacci.

“La democrazia è sempre più a rischio e questi atti di disprezzo ne sono la prova e non vanno minimizzati. Non sappiamo chi sia il responsabile o l’esecutore materiale, ma sicuramente chiunque sia non merita il rispetto di tutti noi, perché chi non rispetta il ruolo e la funzione del sindacato, calpestando i suoi simboli e adottando queste modalità, non rispetta i lavoratori e chi li rappresenta. Pare chiaro che soprattutto non rispetta le vertenze messe in campo dalle organizzazioni sindacali a tutela del personale dipendente dell’Azienda. Gli accordi sottoscritti tra le organizzazioni e la Regione Lazio vanno rispettati! Sono oltre 500 i lavoratori precari della Asl di Rieti” conclude Cisl.

Foto: RietiLife ©

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