Fc Rieti, che intrigo: “Dateci l’Eccellenza, giochiamo a Roma e paghiamo i debiti”. C’è una cordata, chi c’è dietro

(di Christian Diociaiuti) Il Football Club Rieti non è morto. O meglio, spera ancora di non esserlo. Con una lettera firmata e inviata al numero uno della Figc Gabriele Gravina, una cordata di imprenditori ha fatto richiesta alla Figc stessa (oltre che alla Lnd regionale guidata da Melchiorre Zarelli) di ammettere il Rieti (che non si è iscritto alla D – leggi) in Eccellenza. Una richiesta fatta con molte premesse visto che il club non si è iscritto alla D per la “complicata situazione economica in cui versa attualmente la Società, cui sono mancati i fondi per perfezionare tutti i pagamenti propedeutici all’iscrizione, a causa della pesante situazione debitoria ereditata dalle gestioni antecedenti, che hanno lasciato pesanti debiti nei confronti di tesserati, professionisti, fornitori, Amministrazioni, Fisco, etc., in numerosi casi non noti, per un notevole ammontare, che l’attuale gestione non è riuscita a fronteggiare” spiegano gli stessi imprenditori nella nota firmata.

“Tra i soggetti che hanno fornito il proprio concreto impegno a risollevare le sorti del Fc Rieti figura la società Vela Costruzioni S.r.l., nonché le società Media&Web s.p.a. e New Agency Service S.r.l.” si legge nella missiva indirizzata a Gravina e di cui RietiLife è venuta in possesso. La cordata si pone anche il problema stadio – Scopigno impraticabile, terreno di gioco da rifare perché completamente secco e gestione tornata al Comune – e dà una soluzione:  “In attesa di attivare nuovi proficui colloqui con l’Amministrazione Comunale della Città di Rieti, al fine di riprendere la collaborazione per la gestione e l’utilizzo della suddetta struttura sportiva, temporaneamente è stato perfezionato un accordo con il Comune di Colonna (Roma), che permetterà lo svolgimento delle gare di campionato interne presso il proprio Campo Sportivo Comunale, denominato “Maurizio Tozzi’, sito in Colle Sant’Andrea, 1 /b, Colonna — Roma, debitamente omologato e praticabile”.

Attualmente il Rieti è di proprietà di Maurizio Cannone (citato come legale rappresentante anche dagli imprenditori della cordata) ed amministrata da Stefano Otgianu. A quanto si apprende, la cordata è pronta a rilevare tutto il Rieti e a “fornire il proprio supporto economico alle finanze societarie, rendendole solide e stabili, al fine di permettere alla squadra che porta il nome della Città di Rieti di competere sul campo, nonché permettere alla società F.C. Rieti di assolvere a tutti i propri debiti, sportivi e societari”. La richiesta fatta a Gravina è vincolante però: se c’è l’ok all’ammissione in Eccellenza, c’è anche il cambio di proprietà. Cosa succederà ora?

“Il Football Club Rieti ssd arl, viste le sinergie messe in campo in questi giorni, che hanno il solo interesse di percorrere ogni strada possibile per evitare la chiusura di una storica matricola e il rilancio del tessuto calcistico locale, comunica di aver formalmente presentato istanza di iscrizione straordinaria al campionato regionale di eccellenza alla Lega Nazionale Dilettanti, stagione 22/23. Si auspica una soluzione positiva da parte della LND per poter presentare quanto prima alla comunità di Rieti, all’Amministrazione Comunale e a tutta la tifoseria un progetto di rilancio calcistico” scrive la società in una nota. 

Foto: RietiLife ©

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