Un’operazione congiunta di diverse stazioni dell’Arma a cui ha partecipato anche il 16° Nucleo Elicotteri di Rieti, ha consentito di salvaguardare il patrimonio di beni dell’Umbria. Dai controlli eseguiti dall’Arma dei Carabinieri sono scaturite 66 denunce, quasi mille i beni recuperati tra i 729 antiquariali, archivistici e librari, 250 i reperti archeologici di cui 64 integri e 135 relativi a numismatica archeologica.
Il valore complessivo dei beni recuperati è stato stimato in 357.200 euro. Inoltre sono state intercettate e sequestrate opere contraffatte falsamente attribuite ad artisti contemporanei durante controlli amministrativi di esercizi commerciali di settore, compreso il monitoraggio delle vendite online. Grazie alla collaborazione dei militari di Perugia con le altre componenti dell’Arma Territoriale, Carabinieri Forestali, 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Rieti, Elinucleo di Roma Urbe Forestali e del supporto dei funzionari del ministero della Cultura è stato realizzato il monitoraggio di 71 siti tutelati da vincoli paesaggistici e monumentali, inclusi i siti Unesco nel territorio Umbro (la città di Assisi; la chiesa di San Damiano; l’eremo delle carceri; il Santuario di Rivotorto e paesaggio storico; la basilica di Santa Maria degli Angeli e il Palazzo del Capitano; la Basilica di San Salvatore in Spoleto e il Tempietto del Clitunno a Campello) e 112 aeree archeologiche.
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