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(ch.di.) C’è un pizzico di Rieti nel bronzo mondiale che nella notte italiana è stato vinto da Elena Vallortigara, saltatrice in alto in forza ai Carabinieri. La 31enne di Schio ha dato avvio al suo cammino verso la rassegna di Eugene proprio da Rieti, vincendo il titolo italiano agli Assoluti del Guidobaldi di fine giugno, quando con 1,98 l’atleta azzurra è tornata grande dopo un periodo non alt op, siglando sulla pedana reatina la seconda prestazione mondiale stagionale. Pacata ma determinata, Vallortigara a Eugene ha saltato 2,00, per un bronzo vinto dietro all’australiana Patterson e all’ucraina Mahuchich.
Vallortigara fa parte del Distaccamento di Rieti della sezione Atletica dei Carabinieri (qui i dettagli) e pur non allenandosi a Rieti (come ad esempio fa un altro carabiniere come Roberta Bruni), è sempre seguita e ha l’appoggio del movimento dell’atletica reatina grazie al comandante del Distaccamento Enrico Lang (ex azzurro di marcia). Questo perché Rieti è stata una delle sedi di allenamento della saltatrice, ora seguita a Siena a da Stefano Giardi.
Tanti i messaggi da Rieti per Vallortigara: dallo stesso Comandante Lang ma anche da tante persone che al Guidobaldi l’hanno conosciuta giovanissima. Tra questi colpiscono le parole di Maurizio De Marco, ex Forestale e poi Carabiniere prima della pensione, che commenta: “Elena Vallortigara complimenti sei stata meravigliosa, mi hai fatto venire i brividi. Ricordo quando sono venuto a Fiumicino: tu tornavi con una medaglia dai Mondiali Juniores. Ero lì per farti fare la domanda per il Gruppo Sportivo Forestale. Che bei ricordi”.
Foto: Giancarlo COLOMBO/Fidal ©
