E’ stato attivato questa mattina presso il Consultorio della Asl di Rieti, in via del Terminillo 42 (blocco 5), uno Sportello Antiviolenza rivolto a donne e minori vittime di violenza intenzionale e/o assistita.
Lo sportello antiviolenza nasce dalla volontà della Asl di Rieti di promuove il rispetto delle persone, contro ogni forma di violenza soprattutto nei confronti dei più fragili e delle persone più indifese come le donne e i minori: nato dalla collaborazione tra l’Unità Tutela della Salute Materno Infantile della Asl di Rieti e l’Associazione Capit di Rieti – Il nido di Ana, lo sportello vuole fornire risposte immediate e qualificate, accogliendo e accompagnando le persone che ne hanno bisogno lungo un percorso di sicurezza e di recupero della propria autonomia.
Il Servizio è gratuito e si può accedervi senza impegnativa tutti i lunedì dalle ore 8:30 alle ore 12:30: si raggiunge seguendo un percorso contraddistinto da una segnaletica di colore rosa che, partendo dall’ingresso al piano terra o al piano primo raggiunge lo sportello. E’ attiva inoltre una linea telefonica dedicata: chiamando il numero 339/8761473 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30, personale qualificato risponderà in modo adeguato alle richieste delle persone.
All’interno dello sportello è attiva una “Equipe rosa” composta da personale del Consultorio Asl Rieti e da un’operatrice del Centro Antiviolenza: Psicologa, Assistente Sociale, Infermiera, Ostetrica, Ginecologa e Pediatra.
La persona sarà presa in carico sin dal suo arrivo con un approccio integrato, condiviso e rispettoso delle sue volontà, garantendo autodeterminazione nelle scelte da intraprendere.
In base ai bisogni sociosanitari della donna e/o del minore saranno attivati percorsi di presa in carico specialistica: percorsi di supporto psicologico, psicoterapeutico e/o riabilitativo e/o visite mediche specialistiche. Per le situazioni urgenti il Consultorio, attraverso gli operatori della Asl di Rieti deputati all’accoglienza e agli operatori del Centro Antiviolenza, garantirà l’accompagnamento della donna e/o del minore presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Rieti, le Forze dell’Ordine e i Servizi Sociali territoriali.
Foto: ASL ©