Si sono svolte alla Scuola Superiore di Polizia di Roma, nella mattinata dell’8 luglio 2022, le celebrazioni per il 60° anniversario della fondazione del Servizio Sanitario della Polizia di Stato al quale hanno presenziato il Capo della Polizia, Lamberto Giannini ed i Ministri dell’Interno, Luciana Lamorgese e della Salute, Roberto Speranza.
In questi 60 anni, contrassegnati da notevoli mutamenti sociali, dall’emergere di criticità nuove e da costanti progressi scientifici, è inevitabilmente cambiato anche il ruolo del Servizio Sanitario della Polizia di Stato, sempre più impegnato in compiti di supporto e di formazione nei riguardi del proprio personale e sempre più inserito nel contesto della Sanità Pubblica.
La professione sanitaria è cambiata, sono diventate preminenti l’organizzazione, la capacità di fare squadra, la necessità di continuo aggiornamento.
La pandemia da SARS-CoV-2, in tal senso, ha rappresentato un formidabile strumento di tenuta del servizio sanitario, evidenziandone alcune criticità ma, al tempo stesso, anche la sua capacità di far fronte e di ripartire e questo impegno è stato premiato con la medaglia d’oro al valor civile alla bandiera della Polizia di Stato, insignita, anche grazie al lavoro della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in occasione del 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, dal Presidente della Repubblica con la seguente motivazione: “Alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che con eccezionale valore e senso del dovere hanno profuso ogni energia nel garantire, anche in occasione dell’emergenza pandemica da COVID-19, la tutela della salute di tutti i cittadini”.
Sono stati questi i temi trattati nel Convegno: “La Sanità della Polizia di Stato 3.0” che ha visto la presenza di illustri relatori provenienti dal mondo universitario e della sanità pubblica e l’intervento del sottosegretario di Stato Franco Gabrielli sulle tematiche della Cybersicurezza e Sanità.
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