Rieti città dell’atletica: in una stagione tre Campionati Italiani

Benvenuti nella città dell’atletica. È Rieti, che in due settimane ha prima accolto i Campionati Italiani Assoluti e ora i Tricolori junior. I migliori under 20 sono qui, per tre giorni. Nella città degli otto record del mondo, incluso quello di Asafa Powell sui 100, arrivati grazie al Meeting, l’atletica nazionale dei grandi e dei giovani è di casa. È qui che solo due settimane fa Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi, oltre a lanciare il loro assalto al titolo italiano, si preparavano per i Mondiali di Eugene, al via tra neanche una settimana. Con loro tutti i più importanti esponenti della velocità, dei salti e dei lanci pensavano agli Stati Uniti e alla rassegna più importanti. Ed è qui che ogni fine settimana si urla a un record o una miglior prestazione italiana. È sempre in questo posto, nel cuore dell’Italia, che a settembre, come se non bastassero i recenti appuntamenti tricolori, si incoronerà anche la società più forte tra gli Allievi.

A casa della Studentesca, con la gigantografia di papà Andrea Milardi sulla prima curva del Guidobaldi a fare da monito a chi corre salta e lancia, poi ci si prepara ad altro, di livello internazionale: il prossimo anno arriverà una pista di ultima generazione in vista degli Europei Allievi del 2026 che European Athletics ha affidato a Rieti tramite la Federazione Italiana di Atletica Leggera. La festa doveva essere nel 2020, poi nel 2021: ma i baby fenomeni del continente hanno rinviato l’appuntamento con la città Signora dell’atletica a causa della pandemia. Li accoglieremo tra quattro anni, con uno stadio Raul Guidobaldi tirato a lucido e una città che è pronta ad abbracciare atleti, tecnici, giudici, appassionati, addetti ai lavori. A proposito di Allievi: il Guidobaldi è la casa di Mattia Furlani. Il prodigio della Studentesca, adesso con le Fiamme Oro, torna proprio per salutare il suo stadio e i “colleghi” più grandi e per festeggiare le due medaglie d’oro europee vinte a Gerusalemme: 8,04 nel lungo (nuova mpi) e 2,15 nell’alto. Una doppietta storica per Rieti e per l’atletica giovanile azzurra. Il futuro del nostro amato sport è qui.

Grafica: Riccardo FABI ©

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