(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Erano collegati da casa, da lavoro, perfino dal Guidobaldi. Impossibile perderselo: Mattia Furlani ha vinto anche l’oro europeo nel salto in alto, dopo quello (con record tricolore di categoria, 8,04) nel lungo. Una doppietta storica per un reatino. Agli Europei under 18 in Israele c’è una misura di gran classe, un 2,15 appena due centimetri sotto il personale, arrivato in una gara thrilling e non facile in cui il reatino di Studentesca e Fiamme Oro, allenato dal papà Marcello e dalla mamma Kathy (con lui a Gerusalemme). Mattia ha rischiato pure di rimanere fuori dal podio per un doppio errore a 2,13, dopo una gara senza problemi a 2,04, 2,08 e 2,11. Il 2,15 c’è alla seconda prova, poi i compagni di nazionale esplodono per il secondo oro del fenomeno reatino (a gara finita c’è un tentativo a 2,20 seguito dalla rinuncia).
“Un’emozione unica! L’oro nel lungo era già qualcosa di straordinario – ha detto Mattia Furlani a Fidal – e vincere ancora è incredibile. È stata una gara difficile, perché ero stanco dal punto di vista muscolare. Ma sono riuscito a riprenderla al punto giusto nonostante gli errori, il salto a 2,15 era davvero bello e l’importante era conquistare l’oro. Ma ero sicuro di andare forte in entrambe le gare, per questo ho scelto di farle tutte e due. A spingermi anche gli altri azzurri che hanno fatto un tifo assurdo, sono orgoglioso di essere il capitano della squadra. Ora voglio solo pensare a godermi tutto questo”. Sui social sono tutti impazziti, in città anche. E con i Tricolori junior che iniziano oggi spazio a una passerella nel weekend per celebrare un doppio risultato che è entrato già nella storia.
Foto: Grana/FIDAL ©