Cisl: “Vigili del Fuoco di Rieti con pochi mezzi, lo diciamo da tempo”

in Cronaca 26/06/2022 13:43

“Appare ormai una utopia disporre di un adeguato parco automezzi di soccorso al Comando dei Vigili del Fuoco di Rieti. La situazione, infatti, è grave ed insostenibile: non si può più lavorare in queste condizioni”: lo scrive Cisl con il Segretario Territoriale Fns Cisl Roma Capitale e Rieti, Massimo Rinaldi.

“Sono anni che segnaliamo alla nostra amministrazione il forte ritardo nelle riparazioni dei mezzi e attrezzature dovute ad un apparato amministrativo e burocratico troppo lento e non in linea con le necessità del soccorso. Al momento in servizio presso il nostro Comando vi sono solamente n.3 APS (auto pompa serbatoio – il mezzo più usato per interventi di soccorso tecnico urgente), n.1 in sede centrale quando invece ne sarebbero previsti 2, n.1 al distaccamento di Posta e n.1 al distaccamento di Poggio Mirteto. Si consideri che attualmente ben 5 di mezzi APS ormai da tempo (mesi) sono fermi presso autofficine e aziende in attesa di essere riparati. Capite bene che in caso di più interventi di soccorso nello stesso momento che necessitano dell’impiego di quello specifico mezzo, saremmo costretti ad operare con mezzi e attrezzature non idonei e, addirittura, attenderne l’arrivo dal più vicino distaccamento/sede, sempre se non impegnato in un altro intervento” aggiunge Cisl.

“Ad aggravare il tutto ormai con la stagione estiva in corso, concorre il numero crescente degli interventi per incendio boschi/sterpaglie: per contrastare tali fenomeni, dal 1 luglio sarà attivata un ulteriore squadra dedicata alla campagna AIB (antincendio boschivo) con base presso il presidio di Borgo San Pietro di Petrella Salto. Quest’ultimo sarà purtroppo un presidio privo di mezzi specifici idonei, dato che gli unici due mezzi speciali anch’essi sono in riparazione. Tutto questa situazione oltre ad andare a discapito della qualità del servizio reso alla cittadinanza, compromette la sicurezza del personale che soprattutto in questo periodo, con l’aumento de lavoro, sarà costretto ad operare con un impegnativa turnazione per sopperire alla cronica carenza di personale… se ci saranno i mezzi!” conclude il segretario Rinaldi.