L’Azienda Sanitaria Locale di Rieti ha partecipato nei giorni nei giorni scorsi a Bologna a “Donne protagoniste in Sanità 2022”. I percorsi di salute dedicati alle donne, il bilancio di genere e la promozione delle pari opportunità nelle Aziende sanitarie pubbliche e nelle Organizzazioni private sono alcune delle sfide che la community delle “Donne protagoniste in sanità” ha lanciato in occasione della convention.
La Asl di Rieti, presente con il Direttore Sanitario Aziendale Assunta De Luca, la dottoressa Antonella Stefania Morgante della Direzione sanitaria, la dottoressa Roberta Pace dell’Oncologia Medica e la dottoressa Fabiola Ciferri della Ginecologia e Ostetricia del Presidio ospedaliero di Rieti, ha presentato con ampio successo il Progetto sulle terapie integrate nel carcinoma della mammella nato con l’obiettivo di fornire prestazioni specialistiche al fine di ridurre le tossicità legate ai trattamenti chemio e radioterapici, favorire un pieno recupero del benessere psico-fisico delle pazienti durante ed al termine dei trattamenti, favorire una maggiore adesione ai trattamenti oncologici e migliorare la qualità di vita delle pazienti.
La donna viene assistita nella sua unità psico-fisica: alla medicina tradizionale, che rimane l’asse portante, si affiancano infatti diverse figure professionali, come ad esempio il fisiatra e il fisioterapista, lo psicologo, il nutrizionista, lo specialista in medicina estetica, che svolgono la loro attività parallelamente, intorno alla paziente, per tutto il periodo di trattamento.
Vengono messe a disposizione delle pazienti prestazioni specialistiche complementari durante tutte le fasi del percorso di cura, così, l’approccio di cura globale alla malattia oncologica, incide significativamente sul decorso della stessa, consentendo un miglioramento della prognosi e delle aspettative di vita.
Foto: Asl ©