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Il gip del Tribunale di Rieti, Riccardo Giovanni Porro, ha rinviato l’udienza preliminare per il crollo della palazzina dell’Istituto femminile Padre Giovanni Minozzi di Amatrice, in seguito al sisma del 24 agosto 2016, al prossimo 18 luglio per le repliche di tutte le parti in causa. La Procura del capoluogo reatino, attraverso il procuratore capo Lina Cusano e i pm Bennetti e Capizzi, ha chiesto il rinvio a giudizio dei due imputati, il progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione post sisma del 2009, l’ingegnere Ivo Carloni, e l’architetto e dirigente amministrativo del Comune di Amatrice, Virna Chiaretti, per i reati di disastro colposo, crollo di edificio, omicidio colposo plurimo per la morte di 7 persone. Le vittime, i cui familiari sono rappresentati dall’avvocato Wania Della Vigna, la notte del terremoto stavano dormendo nell’ala poi crollata. Erano tre suore e altre quattro donne che durante i mesi estivi dimoravano a pagamento al Minozzi. Lo riporta Ansa.
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