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Cortellesi: “Ad Amatrice servono alloggi per chi lavora nella ricostruzione”

Il futuro di Amatrice, le criticità emerse nella governance della ricostruzione, le nuove soluzioni da intraprendere, per consentire ai cantieri e agli operai di lavorare in serenità: questi gli argomenti affrontati oggi nella XII Commissione regionale (“Tutela del territorio, erosione costiera emergenze, grandi rischi, protezione civile e ricostruzione”), presieduta da Enrico Cavallari, a cui hanno partecipato il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, l’assessore comunale all’ambiente e al territorio Alessio Di Fabio, l’assessore regionale alla ricostruzione Claudio Di Berardino e il direttore regionale Wanda D’Ercole.
Il sindaco Cortellesi ha incentrato il suo intervento sulla necessità di garantire l’efficienza e la continuità dei cantieri. “Dopo aver risolto il problema del prezzario – ha dichiarato – grazie all’Ordinanza del Commissario Giovanni Legnini, adesso denuncio un’altra emergenza: la mancanza di alloggi, tema che si va ad aggiungere ad altre problematiche, tipo le difficoltà degli spostamenti del materiale e al momento, l’insufficienza delle strutture alberghiere della nostra città. Pertanto chiedo un aiuto alla Regione perché si renda disponibile a gestire questa nuova necessità”. Al sindaco hanno risposto sia Wanda D’Ercole, sia l’assessore Claudio Di Berardino, che hanno posto una condizione preliminare per arrivare a trattare la questione-nuovi alloggi: un monitoraggio delle reali esigenze sia delle ditte, sia dei lavoratori. Il presidente Enrico Cavallari, condividendo le preoccupazioni del sindaco Cortellesi, ha ribadito l’oggettiva “difficoltà di logistica per le aziende che operano nelle zone terremotate, imbattendosi per questo in grossi limiti organizzativi. Il problema in prospettiva potrebbe deflagrare, quindi bisogna affrontarlo da subito”.
Foto: Cortellesi ©
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