(ch.di.) Retrocedere non è mai semplice, soprattutto se l’addio alla categoria che si voleva mantenere arriva dopo un playout sofferto.
Momenti concitati durante Rieti-Foligno valida, come playout per la serie D girone E. La gara alla fine è stata vinta dal Rieti, che rimane in categoria mentre gli umbri retrocedono in Eccellenza. Dopo il primo gol del Rieti, all’inizio della ripresa, in tribuna animi caldi tra alcuni giocatori del Foligno – che occupavano la zona centrale della tribuna – e ovviamente i sostenitori del Rieti. La tensione è stata sedata da steward e forze dell’ordine.
Nel finale però il nervosismo è tornato a farla da padrone con screzi tra campo e tribuna, tra giocatori del Foligno e tifosi del Rieti. A partita finita il calciatore con la maglia numero 20 del Foligno, Santiago Ciganda, è riuscito a salire in tribuna centrale dove erano rimasti alcuni tifosi del Rieti: li ha affrontati a viso aperto, senza maglietta. A parte qualche spinta e parola grossa, non è successo molto, soprattutto grazie all’intervento di Polizia, Carabinieri e steward, tutti intervenuti prontamente.
Tuttavia la gravità del fatto, cioè che un calciatore dalla zona del campo sia salito direttamente in tribuna, non è sfuggita alle forze dell’ordine e alla lega. Ciganda è stato identificato dalla Polizia e il commissario di campo ha refertato quanto accaduto. Potrebbe esserci gravi conseguenze sul piano sportivo (e non solo) per il calciatore del Foligno. L’identificazione del calciatore è stata confermata da fonti interne alla sicurezza dello Scopigno.
Nella foto, la tensione dopo il primo gol
Foto: Gianluca VANNICELLI ©