Domenica la giornata delle Dimore Storiche

Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. La prossima domenica 22 maggio, infatti, torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione. Numerosi luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini del Lazio saranno visitabili gratuitamente, per immergersi in un patrimonio che deve costituire il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine del Paese.

L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Da quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR.

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano. Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

La Giornata Nazionale ADSI è quindi anche un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. Il loro indotto, infatti, genera un impatto positivo su moltissime filiere. Molte poi sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire. Un patrimonio – quello delle dimore – tramandato a noi attraverso i secoli anche grazie ad opere di restauro e mantenimento, i cui costi gravano unicamente sui proprietari ma dai quali deriva la qualità dei centri nei quali tali beni insistono.

Tra le dimore laziali che aprono al pubblico, si segnalano in particolare Villa Mergè “Palazzetto”, che aprirà ai visitatori anche lo storico uliveto, Fondazione Memmo, dove sarà possibile visitare non solo le scuderie di Palazzo Ruspoli, sede della Fondazione Memmo, e il cortile antistante, ma anche la mostra Quasi, dell’artista argentina Amalia Pica. La Tenuta di Pietra Porzia, invece, apre ai visitatori i vigneti, la cantina con spiegazione del processo di vinificazione, la grotta scavata nel tufo di 2000 anni fa, la cisterna terminale dell’acquedotto Claudio con i rocchi di colonne del tempio arcaico e oggetti legati al mondo del vino. Castello Ruspoli invece darà ai suoi visitatori la possibilità di visitare il celebre Giardino, che è considerato uno dei più bei parterres esistenti in Italia.

Numerose le iniziative promosse dai proprietari per la Giornata Nazionale: da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età. Quest’anno torna anche il concorso fotografico promosso da ADSI e Photolux, in collaborazione con Instragramers Italia ETS, e rivolto a tutti gli utenti di Instagram. Le migliori foto delle dimore caricate su Instagram con l’hashtag #challengeadsi2022 saranno oggetto di una mostra virtuale accessibile sui siti web di ADSI e Photolux Festival. Il/La vincitore/rice assoluto/a avrà poi diritto ad una visita speciale dedicata in una dimora storica della propria città di residenza.

Si consiglia di rimanere sempre aggiornati sull’evoluzione delle misure a contrasto del coronavirus e si rende noto che, per recarsi alla dimora prescelta, è necessario prenotarsi al link: www.adsi.it/giornatanazionale

Materiale fotografico e video è disponibile per le redazioni. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’ufficio stampa di ADSI ai riferimenti in calce.

Di seguito l’elenco delle aperture previste al momento:

Provincia di FROSINONE

  • Badia San Sebastiano
  • Castello Teofilatto
  • Chiesa della Ss.ma Croce, Atina

Provincia di LATINA

  • Torrione San Giovanni e Torrione San Lorenzo, Terracina

Provincia di RIETI

  • Castello Pinci, Castel San Pietro Sabino – Poggio Mirteto
  • Palazzo Martini, Fara in Sabina

Provincia di ROMA

  • Castello Odescalchi di Bracciano, Bracciano
  • Palazzo Ruspoli, Cerveteri
  • Trebula Suffenas – Villa Manni, Ciciliano
  • Tenuta di Pietra Porzia, Frascati
  • Villa Mergè “Palazzetto”, Frascati
  • Casale Sant’Eusebio, Roma
  • Convento Pio Sodalizio dei Piceni, Roma
  • Fondazione Memmo, Roma
  • Palazzo Attolico, Roma
  • Palazzo Avila, Roma
  • Palazzo Berardi Guglielmi – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Capizucchi – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo D’Aste – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Gomez Silj – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Grazioli – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Mancini – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Massimo Lancellotti de Torres – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Montoro – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Pelliccioni, Roma
  • Palazzo Serlupi Crescenzi – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Sterbini – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Taverna – Cortili Aperti, Roma
  • Palazzo Torlonia, Roma
  • Castello di Torre in Pietra, Torrimpietra

Provincia di VITERBO

  • Biblioteca Bonaventura Tecchi, Bagnoregio
  • Palazzo del Drago, Bolsena
  • Castello di Gallese, Gallese
  • Castello di Proceno, Proceno
  • Villa Lina, Ronciglione
  • Casina degli Specchi, Soriano nel Cimino
  • Castello Ruspoli, Vignanello
  • Villa Rossi Danielli, Viterbo

Foto: RietiLife ©

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