Il Comune di Contigliano onora Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e i Caduti della lotta contro tutte le mafie. Nel trentesimo anniversario della strage di Capaci del 23 maggio 1992, ove persero la vita con Giovanni Falcone la moglie giudice Francesca Morvillo, e gli agenti di Polizia Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro; ove restarono feriti gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello, e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza; – cui seguì il 19 luglio 1992 la strage di Via D’Amelio, ove persero la vita con Paolo Borsellino gli agenti di Polizia Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta, prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, dedichiamo a questa terribile irrisolta tragedia italiana la nostra memoria e il nostro impegno, al cospetto e insieme ai bambini e ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo scolastico Antonio Malfatti di Contigliano.
“Il 23 maggio alle ore 10.30 siamo tutti invitati presso il Monumento ai Caduti in Piazzale degli Eroi: per volontà unanime del Consiglio Comunale lo spazio pubblico presso il polo scolastico prenderà il nome di Largo Falcone Borsellino e Caduti della lotta alle mafie. L’Amministrazione Comunale ringrazia direzione, docenti e studenti delle scuole elementari e medie di Contigliano, che parteciperanno all’evento con studi, testi e musiche: una fondamentale presa d’atto, necessaria perché le coscienze più giovani sappiano e decidano – per la loro vita e per la vita futura del Paese. Grazie a Roberto Lorenzetti, già direttore dell’Archivio di Stato di Rieti, e ad altri esponenti della Società Civile – che dedicheranno memorie e riflessioni sulla storia e la tragica attualità delle mafie, delle infiltrazioni e complicità nelle istituzioni; e anche sull’eroismo consapevole e determinato di chi ha scelto e sceglie ogni giorno legalità e giustizia. Grazie al Lions Club Amatrice-Micigliano-Terminillo, al suo presidente Alessandro Acciai, alla nostra concittadina Gabriella Raccosta, per il dono di due cipressi – a memoria di chi ha dato la vita, e nella speranza di un’Italia più libera e forte” scrive il Comune di Contigliano.
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