Erogazioni per 1,9 milioni di euro, oltre 5,4 milioni di avanzo di gestione e un patrimonio netto che supera i 112 milioni di euro: sono i numeri del consuntivo 2021 della Fondazione Varrone, approvato ieri pomeriggio dal Consiglio di indirizzo dopo essere passato, lunedì, al vaglio dell’Assemblea dei soci. Un bilancio lusinghiero, che rispecchia un anno particolarmente positivo sul piano della gestione economica a finanziaria e assai intenso per la realizzazione di iniziative e progetti che anche nel 2021 hanno fatto della Fondazione Varrone un punto di sicuro riferimento in un territorio ancora fortemente zavorrato dalla pandemia ma che guarda con fiducia al futuro.
LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE D’ONOFRIO. “E’ stato l’anno dell’hub vaccinale all’ex Bosi e delle grandi mostre sulle opere di Amatrice e Accumoli e sul Carro di Eretum, l’anno dell’apertura di Villa Rosina al Terminillo e del ritorno alla guida del consorzio universitario – dice il presidente Antonio D’Onofrio – e questo senza dimenticare l’emergenza sociale e il sostegno alle tante iniziative sul fronte della cultura e dello sport che fanno ricca e vivace la città e la provincia. Questo è l’ultimo bilancio pienamente impegnato dal nostro consiglio di amministrazione, fortemente condiviso con il consiglio di indirizzo e questo non può fare che bene alla Fondazione, le cui risorse, idee e struttura sono un patrimonio vivo per la comunità reatina”. Con l’approvazione del bilancio consuntivo 2021 scade l’attuale cda, che resta comunque in carica fino all’insediamento del successivo. Il consiglio di indirizzo ha 30 giorni di tempo per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione.
I NUMERI DEL BILANCIO. Del 1.909.091 euro deliberato nel 2021, 506 mila euro sono andati al settore Educazione-Istruzione-Formazione (e di queste 434 mila euro alla Sabina Universitas), 494 mila al settore Volontariato-Filantropia-Beneficienza, 401 mila al settore Arte-Attività e Beni Culturali, 298 mila al settore Sviluppo Locale, 193 mila al settore Salute Pubblica (e di queste 115 mila euro per l’allestimento e il funzionamento dell’hub vaccinale all’ex Bosi), 10 mila euro per le attività sportive, 5 mila euro nel settore Protezione e qualità ambientale. La realizzazione di progetti e iniziative è stata accompagnata dal sostegno a iniziative di terzi: 89 le richieste ricevute nel corso dell’anno, 51 quelle accolte e finanziate. Il 2021 è stato caratterizzato dal costante recupero dell’attività economica e dalle ottime performance dei listini azionari, che hanno portato a 5.425.715 euro l’avanzo di esercizio (nel 2020 era stato di 1,7 milioni di euro). Incremento registrato anche sul fronte del patrimonio netto che sale a 112,2 milioni di euro ( + 2,4 milioni di euro rispetto al 2020) e sull’attivo finanziario della Fondazione, che al 31 dicembre scorso era di 117,9 milioni di euro (in crescita rispetto ai 114,5 milioni di euro dello scorso anno).
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