La fiaccola della solidarietà e dei Giochi Nazionali di Torino 2022 ha festeggiato oggi a Rieti tutti i valori di Special Olympics. La fiamma che il 5 giugno nello Stadio Olimpico Grande Torino darà il via a una delle edizioni più attese dei Giochi Nazionali, la trentasettesima, è arrivata da Latina ed ha poi proseguito alla volta di Viterbo, mentre l’arrivo a Roma è previsto per martedì pomeriggio, a conclusione di un viaggio che unirà tutte le provincie del Lazio. Proprio il direttore regionale del team Lazio Stefania Cardenia ha guidato lo staff regionale che ha coadiuvato il team provinciale diretto da Morena De Marco nella realizzazione dell’evento.
Tante le istituzioni e le autorità presenti: a cominciare dal sindaco di Rieti Antonio Cicchetti, dall’assessore comunale ai Servizi Sociali Giovanna Palomba, dal consigliere comunale con delega allo Sport Roberto Donati (che ha accompagnato come runner i tedofori lungo il percorso del Torch Run, da piazza Marconi a Piazza Vittorio Emanuele II, passando per via Cintia e piazza Cesare Battisti), da Stefano Pozzovivo, in rappresentanza della Fondazione Varrone, a Roberto Maiolati per la Croce Rossa Italiana, fino al delegato provinciale del Coni di Rieti Emanuela Perilli.
Tutti hanno sottolineato il valore delle iniziative di Special Olympics per accrescere le opportunità non solo nel mondo dello sport, come ribadito da Maria Cristina Mosconi, che in rappresentanza delle mamme presenti, nel giorno della festa della mamma, ha sottolineato le grandi potenzialità che ogni persona può esprimere, se accompagnata con fiducia e rispetto.
Per sostenere gli Atleti Special Olympics ha risposto ancora una volta presente il mondo della scuola reatina, con una rappresentanza di alunni e docenti degli Istituti Comprensivi Minervini-Sisti e Angelo Maria Ricci che nel corso di questo anno scolastico hanno realizzato il progetto Young Athletes, oltre ai volontari dell’Istituto d’Istruzione Superiore Elena Principessa di Napoli guidati dal professor Giuliano Buccioli. Anche la Federazione Italiana di Atletica Leggera e l’Atletica Studentesca Andrea Milardi hanno voluto sostenere la corsa della fiaccola dei Giochi Nazionali con la presenza del consigliere regionale Fidal Maurizio De Marco. A colorare di gioia la piazza, anche i bambini e le bambine della Maratona di Primavera, con il saluto delle suore dell’Istituto Bambin Gesù.
Quattro i tedofori che hanno guidato la fiamma attraverso il centro storico reatino: Giulio Angelucci, Michele Oddi, Matteo Santucci e Moreno Rinaldi, mentre la lettura del giuramento è stata affidata alla voce di Veronica Lanciotti.
Il primo cittadino al termine dell’evento ha firmato una pergamena che sta raccogliendo l’impegno di tutte le amministrazioni che accolgono il Torch Run per un appoggio costante alle proposte di Special Olympics e ai suoi valori.
Con 44 tappe in tutta Italia, quest’anno in particolare, il Torch Run assume un valore di rinascita, di ripartenza dei Giochi Nazionali Special Olympics tornati ad essere organizzati finalmente in presenza. La fiamma coglie l’essenza dell’attività realizzata quotidianamente in tutto il mondo da tantissimi Atleti e volontari Special Olympics. L’augurio è che il coinvolgimento si consolidi sempre di più e si traduca nella possibilità di far partecipare anche in futuro tante persone a questo straordinario viaggio verso l’inclusione.
Il Torch Run è partito il 18 Marzo, da Udine, nella regione che ha ospitato gli ultimi Giochi Nazionali Invernali, e come detto terminerà il suo percorso il 5 giugno a Torino in occasione della Cerimonia di Apertura quando accenderà il tripode dando il via ufficiale ai Giochi.
“Ringraziamo la città per questa splendida accoglienza – spiegano Stefania Cardenia e Morena De Marco – adesso dobbiamo essere bravi a mantenere acceso questo simbolo di speranza e di inclusione per il bene della comunità, perché sia sempre più aperta alle esigenze di tutti. Grazie all’amministrazione comunale, alle scuole, alle istituzioni che da sempre ci accompagnano e che ci aiutano a realizzare questo progetto che fa di Rieti un’eccellenza a livello nazionale”:
L’evento ha ricevuto il supporto dalla Regione Lazio grazie al progetto “Insieme uniti si può”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©