“Giovedì è stata pubblicata l’ordinanza proposta dal Commissario straordinario per la ricostruzione del centro Italia, Giovanni Legnini, a seguito dell’intesa espressa dalle quattro Regioni colpite dal sisma. La misura prevede l’adozione di un nuovo prezzario unico per il “cratere” e l’incremento del costo parametrico, ovvero degli strumenti che servono per determinare il contributo di ricostruzione, e che aumenta nuovamente dopo quello temporaneo già deciso nello scorso mese di agosto. L’obiettivo è quello di contrastare il caro prezzi dei materiali edili che, come sta accadendo in tutta Italia, sta determinando rallentamenti anche ai cantieri della ricostruzione post terremoto 2016.
Attraverso un serrato confronto in Cabina di coordinamento e un importante lavoro degli uffici speciali per la ricostruzione si è condivisa una metodologia per l’aggiornamento del costo parametrico, che ha portato ad un suo incremento fino al 25%. Con questa ordinanza vogliamo rispondere ai problemi provocati nella ricostruzione pubblica e privata dall’aumento del prezzo di molti materiali edili, consentendo a tutti i protagonisti della ricostruzione di poter svolgere tutte le azioni per determinare una ripresa del processo di ricostruzione, ormai avviato, a partire dai due centri maggiormente colpiti di Amatrice e Accumoli, con le opere previste”. Lo dichiara in una nota l’assessore alle Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.
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