Competenze e tradizione s’incontrano a Rieti in occasione di “Un anno di AperiNext” la rubrica promossa dall’Associazione Next Rieti APS per dare voce e spazio al territorio e ai suoi protagonisti. Appuntamento a Rieti, sabato 30 aprile ore 18, presso “Le Tre Porte” (Via della Verdura, 21/25).
L’iniziativa arriva al termine del primo corso di dirette Instagram ed eventi in presenza organizzati per scoprire e conoscere le imprese artigiane locali, le associazioni e i progetti più innovativi e promettenti della provincia, le professionalità che, in città e fuori, contribuiscono alla valorizzazione di un know-how che, in qualche modo, dalla vallata reatina trae stimolo e ispirazione.
Ecco perché, durante il 2021-2022, sono state intervistate figure interessanti del panorama imprenditoriale, ma anche artistico ed enogastronomico, culturale, ambientale e sportivo che possono a buon diritto rappresentare un vanto per la città di Rieti. Saranno, quindi, per la prima volta, insieme e in presenza, a “Un anno di AperiNext”: Stefano Pozzovivo; l’Associazione Riattivati; Giacomo Bellantoni, Bellantoni Cioccolato; Michele Espositivo, TEDxViaTerenzioVarroneED; Davide Scorretti, Radio Praxis; Simone Casanica; Silvia Micheli, I Giardini di Mafalda e Matteo Di Mario, FAI Rieti e tanti altri.
“Vogliamo farne un momento prezioso di condivisione delle esperienze -dichiarano Janira Grillotti, presidente Next Rieti e Roberta De Santis, autrice e conduttrice di AperiNext-. Dopo un lungo periodo in cui abbiamo fatto del digitale un punto di forza per continuare a parlare di Rieti e farla esprimere, nonostante le restrizioni per la pandemia, abbiamo sentito come Associazione la necessità di rilanciare l’importanza dell’incontro di persona, mettendo in contatto realtà locali, creando l’opportunità per raccontarsi e magari creare, insieme nuovi progetti per Rieti grazie alla collaborazione e l’interazione tra ambiti diversi. Next Rieti crede ci sia bisogno di questo -aggiungono Grillotti e De Santis- di unire, in favore della città, le sue risorse più rappresentative e qualificanti. L’evento -concludono- è a ingresso libero, aperto alla città e a chiunque si riconosca in quest’idea e voglia farne parte”.
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