“Leggo spesso di ringraziamenti ad alcuni reparti del De Lellis, oggi scrivo perché ho dovuto assistere ad un episodio di inefficienza e disorganizzazione del reparto di Ortopedia del De Lellis di Rieti” è la lettera di un lettore a RietiLife.
“Nei giorni scorsi mi hanno contattato per un intervento programmato per il 15 aprile: una rimozione della protesi di sintesi (placca e viti) a seguito della rottura di malleolo e perone. Il 15 mattina – spiega il lettore – mi sono presentato in ospedale alle 7.30, a digiuno dalla sera prima, come da prassi, ma mi hanno spiegato che l’intervento sarebbe stato spostato e alle 14.30, dopo vari solleciti, mi hanno assegnato un posto letto. Fino a sera nessuna notizia del presunto intervento, finché, dopo diverse richieste di spiegazioni, mi dicono che sarei dovuto rimanere a digiuno e che forse il giorno seguente mi avrebbero trovato un posto per l’operazione”.
“Non credo sia questo il modo di trattare un essere umano, non sarebbe stato meglio non convocarmi affatto?” conclude.
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