Grandi organisti d’Italia a San Giorgio per la rassegna Cantatibus organis, che dal 7 aprile al 5 maggio vedrà alternarsi alla tastiera del “Pinchi” musicisti di primo piano per un ciclo di concerti con i quali la Fondazione Varrone vuole riaccendere l’attenzione del pubblico reatino su uno strumento e una cultura musicale che sono patrimonio della città. A dare il titolo alla rassegna è l’antifona della festa di Santa Cecilia, venerata come patrona dai musicisti: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat…mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore.
Ad aprire il ciclo di concerti – giovedì 7 aprile alle 18 – sarà Carmine Catenazzo (nella foto), organista, clavicembalista, Maestro del Coro, concertista e docente del Conservatorio Duni di Matera. In programma musiche di Buxtehude, Pachelbel, Böhm, Bach. Superata la settimana santa, il secondo concerto della rassegna è in programma giovedì 21 aprile, per organo e voce: con il maestro Emanuele Vianelli, organista del Duomo di Milano, si esibirà la soprano Marta Guassardo, del Coro dei Pueri del Duomo. Giovedì 28 aprile la scena sarà per Gianluca Libertucci, organista della Basilica di San Pietro in Vaticano. A chiudere la rassegna, giovedì 5 maggio, sarà l’organista Francesco Cera, docente del Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza. I concerti iniziano alle 18; l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Per l’accesso in sala è richiesto il green pass rafforzato.
Foto: RietiLife ©