Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore.
Mi rivolgo a questo giornale per far sentire la mia voce, più volte ignorata negli ultimi 10 mesi dal Comune di Rieti. Sono un semplice cittadino che ha depositato per ben due volte un documento alla sezione Urbanistica per la trasformazione del terreno della mia abitazione da “diritto di superficie in diritto di proprietà”. L’ultima pratica è stata presentata il 15 dicembre 2021, (esplicito “ultima” perché la precedente era stata rigettata senza un chiaro motivo e senza una notifica). Attualmente è ferma ad uno dei tanti settori che ne prevede la firma, non esiste modo per poter parlare con qualcuno e così non riesco ad avere informazioni di alcun genere.
C’è sempre un “ottimo” motivo per non riuscire ad avere il documento protocollato dal responsabile di turno, “Il dirigente è in ferie, il dirigente è in smart, il dirigente è in malattia, il dirigente c’è ma non risponde al telefono…” non posso recarmi all’ufficio di competenza semplicemente perché “non si può’” e ad oggi non si riesce ad uscire da questa trappola di rimpalli e ad avere il documento che ci consente di adempire ad un impegno preso. Il rischio è anche di subire un danno economico importante per inadempienze non mie. Si parla di amministrazioni comunali in difficoltà economiche e non riesco neanche a sapere quanto e quando dovrei pagare.
Il nostro sindaco ci ha sempre raccontato che il Comune è CASA DI TUTTI, purtroppo non mi sembra: sono mesi che telefono ogni giorno all’ufficio di riferimento senza mai ricevere una risposta. A casa non funziona così… fortunatamente.
Foto: RietiLife ©