Poggio San Lorenzo ospita le Giornate FAI di Primavera

in Cultura 24/03/2022 17:26

È tutto pronto a Poggio San Lorenzo (Ri) per le Giornate FAI di Primavera 2022. Sabato 26 e domenica 27 marzo si potranno scoprire le meraviglie di un borgo che affonda le sue radici nella storia di migliaia di anni fa. Grazie al Gruppo FAI Sabina, al Comune di Poggio San Lorenzo e al Comitato San Lorenzo Martire i visitatori saranno guidati da speciali “narratori” tra i vicoli del paese e lungo le maestose mura romane, passando per l’antico Frantoio Capofarfa. Per la prima volta, sarà aperta al pubblico anche l’area di Valle Gemma con il suo leccio centenario, uno dei più grandi d’Italia, e un imponente muro romano che era probabilmente parte di un tempio.

Oltre alla storia e all’arte, che saranno al centro dell’iniziativa, i partecipanti potranno scoprire i sapori di un tempo di questi antichi luoghi: dalle 12 stand gastronomici offriranno i “piringhilli” al sugo, un introvabile spaghetto con farina di mais tirato a mano dalle donne del paese, i tradizionali “frittelli” con il cavolfiore e le “pizze fritte” salate e dolci.

Sabato pomeriggio alle 16.30 si esibirà la “Banda di Poggio San Lorenzo”, guidata dal Maestro Alessandro Lucioli, un gruppo che da oltre cento anni mantiene viva la tradizione musicale del paese. Grazie alla “Compagnia Dragonfly” di Rieti, la domenica si alterneranno spettacoli con la magia della “ruota CYR” e gli allungamenti di una contorsionista. Durante le giornate sarà possibile anche acquistare prodotti tipici direttamente dalle aziende agricole e dagli artigiani locali, in un piccolo mercatino allestito in paese.

Per prendere parte alle visite guidate, a causa delle restrizioni Covid, è necessario il green pass e occorre prenotarsi al link QUI versando una quota di 3 euro. Maggiori informazioni sull’evento si possono reperire su Facebook. Partecipano, tra gli altri: Associazione Cammini dell’Arte, Associazione musicale Poggio San Lorenzo. Si ringraziano per la disponibilità e la collaborazione la Sig.ra Anna Vanni, il Sig. Marco Agamennone.