Si è svolto il 24 marzo scorso, a Palazzo Wedekind, il seminario organizzato dall’Inps “Vivi il presente. Guarda al futuro!”, rivolto a studenti delle scuole superiori, insegnanti e genitori, con l’obiettivo di promuovere la cultura previdenziale per fornire alle nuove generazioni strumenti in grado di proteggere e costruire il loro presente e pensare al futuro in modo più consapevole. L’evento rientra nel quadro dell’iniziativa internazionale Global Money Week, promossa dall’Ocse e coordinata in Italia dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.
Hanno partecipato all’evento gli studenti di una quarta e una quinta classe degli Istituti di Istruzione superiore Enzo Ferrari e Leopoldo Pirelli di Roma. La mattinata è iniziata con una visita guidata di Palazzo Wedekind, nella cui Pinacoteca sono custodite novanta tra le più significative opere del patrimonio artistico che l’Istituto conserva e restaura. Durante il tour, i ragazzi hanno potuto apprezzare dipinti, sculture in bronzo e bassorilievi in marmo che raccontano il Novecento attraverso i temi del lavoro, dell’astrattismo geometrico e delle città d’arte.
“Lo scopo di questa iniziativa è promuovere la cultura assicurativa e del risparmio previdenziale” – ha detto Alessandro Casile, responsabile dell’Ufficio Comunicazione Esterna, in apertura del seminario. “L’Inps ha voluto immaginare un evento che consentisse ai giovani, non ancora presenti sul mercato del lavoro, di conoscere le proprie prospettive e cosa assicura loro il sistema previdenziale”. In una lunga conversazione con gli studenti, il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha sottolineato che “l’Inps svolge un ruolo centrale nella vita del paese ed abbraccia le esigenze dei cittadini lungo l’intero arco della loro vita, ed interessa dunque anche i giovani con specifiche misure a loro rivolte”. Ricordando come l’Istituto sia anche un ente unico in Europa, che accorpa su di sé la previdenza contributiva, l’assistenza sociale e in senso più ampio la protezione sociale, Tridico ha illustrato ai ragazzi i capisaldi del nostro sistema pensionistico, evidenziando come “un modello sano ed efficiente si sostiene con politiche demografiche di ampio respiro e di conciliazione tra lavoro e famiglia. Per avere un sistema di welfare in equilibrio – ha aggiunto – bisogna intervenire sul coinvolgimento delle donne nel mercato del lavoro, sull’emersione del lavoro nero, sull’integrazione dei lavoratori stranieri nel nostro sistema economico e più in generale sugli incrementi dei tassi di occupazione, in Italia ancora troppo bassi rispetto a quelli dell’UE”.
Dopo la proiezione del video-documentario sulla storia dell’Inps, la giornata è proseguita, in una vera a propria “gara” fra classi, col gioco “L’Inps non è roba da vecchi”: attraverso la competizione gli studenti sono entrati nel mondo concreto degli strumenti previdenziali ed assistenziali. Interagendo con gli studenti, Gabriele Uselli, Direttore Centrale Pensioni, ha potuto cogliere l’occasione della “gara” per chiarire meglio ai ragazzi il sistema contributivo, il riscatto della laurea, il lavoro precoce, la cassa integrazione, il reddito di cittadinanza, la pensione.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito www.inps.it, dove è disponibile la registrazione.
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