Una fiaccola per la pace a San Rufo. Nel reatino 400 profughi ucraini

(di Martina Grillotti) Rieti si muove per la pace: oggi una nuova manifestazione che sarà un momento di preghiera per il popolo ucraino così duramente colpito dalla guerra. In piazza San Rufo arriverà alle 19 la fiaccola benedettina che sta seguendo il cammino iniziato da San Benedetto per portare i sentimenti di pace, di fraternità, di concordia su cui si fonda l’Unione Europea, rappresentando al tempo stesso un costante monito per il nostro continente. Dallo scoppio del conflitto il cuore grande dei reatini è stato dimostrato più e più volte, non in ultimo anche dagli studenti del Rosatelli che con la Croce Rossa hanno promosso una raccolta farmaci e fondi per la popolazione ucraina.

Negli ultimi due giorni, grazie a uno stand davanti alla scuola, gli studenti hanno raccolto 535 euro per acquistare farmaci e hanno ricevuto in dono farmaci per 160 euro. Soddisfazione è stata espressa dalla rappresentanza d’Istituto e degli studenti e dalla stessa Croce Rossa per la risposta dei giovani del Rosatelli, dei docenti e del personale. Quella del Rosatelli è una delle decine di iniziative nel Reatino per la popolazione colpita dal conflitto, a partire dal grande lavoro della Mensa di Santa Chiara. Sono circa 400 i profughi accolti nel Reatino in tanti hanno aperto le porte della propria casa per accogliere le persone in fuga. Dal 2 al 17 marzo la Asl di Rieti ha rilasciato 316 tesserini STP (Stranieri Temporaneamente Presenti) grazie ai quali è possibile accedere alle cure sia urgenti che essenziali e continuative. Inoltre, il Consultorio familiare ha preso in carico numerose persone, perlopiù donne e bambini, per fornire loro assistenza sanitaria, socio sanitaria e psicologica.

Foto: RietiLife ©

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