(di Christian Diociaiuti) “Il Terzo Polo incarna l’esigenza politica di unire Rieti, all’interno e verso l’esterno. Va interrotta l’orgogliosa fase di autosufficienza, noi non siamo autosufficienti”. Sono le parole a La Rana nel Posso su RietiLife Tv di Carlo Ubertini, candidato alle Comunali 2022 per il Terzo Polo che per ora è animato da Psi (“Sono in consiglio comunale da tre generazioni, l’unico: mio nonno, mio padre ed io”), Nome Officina Politica, altre realtà civiche e “c’era Uniti per Rieti che spero possa tornare” dice Ubertini. Alternativo a Daniele Sinibaldi e Simone Petrangeli, non manca di sferzate ai due: “Chi vince le primarie di solito non vince le elezioni.
Primarie arrivate dopo un braccio di ferro. Sono una resa dei conti, divisive. Sinibaldi? Simbolo di una destra radicale, l’unica fuori dal Governo. Una contraddizione. Il primo Cicchetti fu un buon amministratore, chiuso ma impegnato. Il secondo Cicchetti è stato per affermarsi a livello personale, non si è ricandidato dopo un percorso insufficiente affidando a un alter ego più giovane la continuità”. Ubertini è netto: “Chi sosterrò se non dovessi andare al ballottaggio? Non c’è questa eventualità, noi puntiamo al ballottaggio, abbiamo una sicurezza significativa. Ma contro chi non lo so dire”. Intervista disponibile su RietiLife.com, Facebook e Instagram.
Foto: Gianluca Vannicelli ©