(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Il Governo segna il percorso verso il ritorno alla normalità nonostante la risalita della curva dei contagi. Il 31 marzo dopo due anni e due mesi scade lo stato di emergenza Covid e non verrà prolungato ancora: il Governo è pronto a far ripartire l’Italia e inizierà così una nuova fase di contenimento e di convivenza con il virus. Durante il Consiglio dei Ministri che si è svolto ieri, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha tenuto a ringraziare i membri del Cts spiegando “In questi due anni abbiamo imparato a vivere e sopravvivere a questa lunga pandemia grazie al conforto della scienza che ci ha accompagnato sempre nel prendere le decisioni”.
Tornando alla road map per andare verso la fine delle norme Covid: dal 1° aprile stop all’obbligo di Green Pass rafforzato per bar e ristoranti, ma anche per i mezzi di trasporto pubblico locale anche se resta la mascherina Ffp2. Per aerei, treni e navi ci sarà solo il base e la mascherina Ffp2. Cade l’obbligo di super Green Pass anche per hotel, servizi alla persona, negozi e musei. Il Cts si scioglie, restando però come consulenti del Governo il presidente Franco Locatelli e il portavoce Silvio Brusaferro. Rimangono il monitoraggio settimanale e il bollettino quotidiano. Per i lavoratori over 50 resta l’obbligo vaccinale per entrare a lavoro. Fino al 30 aprile obbligo di mascherina al chiuso mentre il 1° maggio addio per sempre al Green Pass, anche nei luoghi al chiuso.
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