Non è bastato lo scivolone sugli ebrei (leggi). Ora il deputato reatino del Movimento 5 Stelle, Gabriele Lorenzoni, finisce dritto sul Corriere della Sera, a tutta pagina (e sul sito) a causa del suo comportamento e le idee sulla guerra russo-ucraina. Già Repubblica se ne era occupata, svelando le chat del deputato. Oggi il Corriere offre una lunga intervista.
(dal Corriere della Sera) Cercare questo Lorenzino, Loronzoni, Loranzoni — «Lorenzoni: si chiama Gabriele Lo-ren-zo-ni», spiega un paziente addetto stampa dei 5 Stelle — e vabbé, insomma: bisogna cercare questo deputato grillino mezzo sconosciuto fino a due giorni fa, quando si è messo a dire che lui e un altro gruppetto di parlamentari ritengono inopportuna l’idea del presidente Roberto Fico di organizzare un video collegamento in aula, a Montecitorio, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Cercare Lorenzoni, e parlarci, capire.
Ecco, capire: cos’è, dove e come nasce quel certo velato sostegno a Putin che in Italia comincia, lentamente, a diffondersi come una tigna. CONTINUA A LEGGERE SUL CORRIERE
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