“Ghiaccio, neve e terra. Lo scenario in cui interveniamo spesso può essere caratterizzato da un terreno misto che varia anche in poche decine di metri. Per questo motivo esercitarsi in un’ambiente simile è estremamente utile in caso di intervento reale. Ieri siamo stati sul monte Terminillo per simulare il trasporto di un ferito a quota 2100 metri: missione compiuta!”: lo scrive il Soccorso Alpino e Speleologico Lazio – CNSAS.
Foto: Fb ©