(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Il mondo guarda all’Ucraina e all’offensiva che la Russia di Putin sta sferrando dalla notte tra mercoledì e giovedì al paese confinante. Contro la guerra è ampio il movimento anche a Rieti. Le comunità ucraina e russa in provincia di Rieti seguono l’evoluzione dei fatti con apprensione, mentre sono diverse le iniziative per manifestare il dissenso dei reatini al conflitto. Oggi alle 16 momento di preghiera alla Foresta mentre domani presidio dei sindacati dalle 10.30 davanti alla Prefettura, a cui aderiranno anche altre forze e movimenti. Il Pd esporrà la bandiera della pace nei circoli e nelle sezioni; il vicesindaco Daniele Sinibaldi commenta: “Nessuno può dirsi lontano da quello che sta succedendo in Ucraina, né immune dagli effetti”. Anche i candidati alle primarie del centrosinistra commentano: “Lo scoppio della guerra in Ucraina ci preoccupa e ci invita ad una riflessione che coinvolge tutti” dice di Claudio Berardino; “L’escalation tra Usa e Russia minaccia la vita di milioni di donne e uomini, una cosa inaccettabile” aveva detto nei giorni scorsi Simone Petrangeli. Anpi ieri intanto ha promosso un presidio in centro.
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