Ad un mese dall’apertura del nuovo Centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare, ASL di Rieti e Fondazione Varrone promuovono un pomeriggio di studio su Disturbi alimentari e dipendenze: manifestazioni del disagio nel tempo della pandemia. L’appuntamento è per mercoledì 23 febbraio, dalle ore 15 alle ore 17 all’Auditorium Santa Scolastica di via Terenzio Varrone n. 57 ed è aperto a tutti, docenti, educatori e famiglie in prima battuta, ma anche giovani e giovanissimi, i più colpiti da quella che può configurarsi come un’epidemia nella pandemia, il più delle volte nascosta se non addirittura negata. Sarà l’occasione per inquadrare il fenomeno dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, valutare l’impatto – in termini di patologie e dipendenze – che ha avuto il Covid 19 tra adolescenti e giovanissimi reatini, e ascoltare la testimonianza di una giovane e del suo percorso di cura.
Il convegno – moderato dalla Giornalista Rai Gemma Giovannelli – sarà aperto dal saluto del Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e del Presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio, che hanno voluto fortemente questo momento di sensibilizzazione e formazione sul tema dei disturbi alimentari.
All’introduzione del Direttore Sanitario della Asl di Rieti Assunta De Luca seguiranno gli interventi dei relatori: Dott.ssa Carla Maria Matteucci – Il Centro per i disturbi alimentari nella ASL, una risorsa al servizio della comunità – Dott.ssa Laura Dalla Ragione – I disturbi dell’alimentazione e nutrizione: una epidemia nascosta – Dott.ssa Valeria Zanna – Dr. Italo Pretelli – L’anoressia nervosa in età evolutiva: una epidemia nella pandemia – Dr. Simone De Persis – L’impatto del Covid su adolescenti e giovani adulti. Focus sulle patologie emergenti – Dott.ssa Franca Faraoni – Stress e pandemia: indagine epidemiologica su un gruppo di adolescenti delle scuole medie di Rieti – Dr.ssa Daniela Bevivino – Il ruolo della famiglia e delle associazioni familiari. In chiusura, Francesca Simeoni che racconta la sua storia. L’ingresso all’Auditorium è libero fino ad esaurimento posti e previa esibizione del Green pass rafforzato.
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