“La visita alla scuola NBC con gli onorevoli Deidda e Trancassini produce il primo atto concreto: un’interrogazione e una risoluzione che chiedono l’impegno del Governo ad adottare ogni opportuna iniziativa al fine di riconoscere la figura del perito CBRN forense, sia in sede nazionale che internazionale, valutando l’istituzione di un albo professionale. Questo ci auguriamo possa essere non solo un buon esempio di collaborazione tra amministrazione locale e politica nazionale, ma una nuova occasione per la scuola NBC che da anni dà lustro alla nostra città, nonché per tutto il tessuto economico e sociale che potrebbe trarne grande vantaggio”: lo annuncia Daniele Sinibaldi, vicesindaco e candidato per il centrodestra alle Comunali 2022.
A seguire il comunicato stampa dell’on. Salvatore Deidda, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa.
DIFESA, DEIDDA (FDI): VALORIZZIAMO LA SCUOLA NBC DI RIETI; SI VALUTI RICONOSCIMENTO PERITI FORENSI CBRN
“Con il collega Paolo Trancassini e il Vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, abbiamo recentemente visitato la scuola Interforze per la Difesa NBC di Rieti e abbiamo potuto constatare l’eccellente professionalità del personale impiegato con l’obbiettivo di specializzare gli uomini e le donne delle Forze Armate, dei Corpi armati dello Stato, dei Dicasteri e delle Organizzazioni civili, coinvolte nella materia nel settore chimico, biologico e radiologico nucleare”, dichiara Salvatore Deidda, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa;” Tra i tanti corsi, la Scuola ha organizzato quello per periti CBRN forensi, unico nel suo genere sia a livello nazionale che internazionale. Il corso fornirebbe ai frequentatori le conoscenze e le capacità necessarie per essere impiegati in sede giudiziale”, spiega l’esponente di Fratelli d’Italia; “Per questi motivi, abbiamo presentato un’interrogazione e una risoluzione che, se approvata, impegnerebbe il Governo ad adottare ogni opportuna iniziativa al fine riconoscere la figura del perito CBRN forense, sia in sede nazionale che internazionale, valutando l’istituzione di un albo professionale nonché dei nominativi dei soggetti aventi titolo nell’elenco dei consulenti esistenti in ogni tribunale”, conclude Deidda.
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