Si è svolta il giorno 4 febbraio un’assemblea dei lavoratori della Tubi Spa per fare il punto ed una valutazione sull’attuale situazione aziendale. Dal confronto con i lavoratori è emerso uno stato di preoccupazione per il futuro, questo alla luce della diminuzione delle attività produttive, con il ricorso massiccio alla cassa integrazione lo scorso anno, e le scarse commesse previste per l’anno in corso. La diminuzione continua dei livelli occupazionali, con il pensionamento di alcuni dipendenti e le dimissioni volontarie senza che queste vengano reintegrate, fanno passare il messaggio di in “disimpegno” da parte della direzione aziendale dallo stabilimento reatino. A questo si aggiunge poi la comunicazione fatta alle organizzazioni sindacali del trasferimento di alcuni dipendenti presso lo stabilimento di Rovigo che sta creando non pochi problemi anche alle persone coinvolte. “Nel primo confronto su tale tema avuto con l’azienda – dicono i lavoratori – abbiamo proposto alla stessa di sospendere la procedura di trasferimento anche alla luce delle recenti dimissioni di alcuni lavoratori. Il confronto però si è chiuso con un mancato accordo e con l’azienda che ha confermato l’intenzione di procedere con i trasferimenti”.
Vista tale situazione e lo stato di preoccupazione per il futuro, l’assemblea dei lavoratori della Tubi Spa ha deciso di proclamare lo stato di agitazione ed in assenza di risposte chiare in questi giorni, proclama per ora 2 ore di sciopero per oggi, venerdì 11 febbraio, da effettuarsi all’inizio del turno lavorativo.
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