Il vicesindaco e assessore alle attività produttive del Comune di Rieti, Daniele Sinibaldi, replica all’attacco del capogruppo consiliare del Pd, Alessandro Mezzetti sull’attacco riguardo i fondi del Pnrr (Leggi).
“Destano sconcerto e anche una certa ilarità le dichiarazioni del capogruppo consiliare del Partito Democratico, Alessandro Mezzetti, che, relativamente al bando della Regione Lazio per l’attrattività dei Borghi, denota di non saper neanche distinguere tra bocciatura di un progetto e ammissione dello stesso ma senza finanziamento” scrive in una nota Sinibaldi.
“Ricapitoliamo, a beneficio innanzitutto dello stesso Mezzetti, come sono andati realmente i fatti. La Giunta Regionale, il 21 dicembre 2021, ha approvato una delibera per il recepimento delle linee di indirizzo sull’investimento nell’attrattività dei borghi del Ministero della Cultura finalizzate ad individuare dei progetti pilota, soltanto 1 per ogni Regione italiana, da finanziare con una delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il 22 dicembre, sempre la Regione Lazio, emana una determinazione per l’attuazione dell’investimento dell’Attrattività dei Borghi e, nonostante il pochissimo tempo a disposizione e con un grande sforzo degli uffici del Comune di Rieti, il nostro Ente presenta due idee progettuali, una sul Borgo di Maglianello Alto, l’altra sulla frazione di Lisciano, entrambe ben articolate con idee di rigenerazione culturale, sociale ed economica. Oggi queste proposte sono state ritenute ammissibili, insieme ad altre delle altre province del Lazio, ma soltanto la prima in graduatoria, quella di Trevinano di Acquapendente della Provincia di Viterbo, è stata scelta come progetto pilota. Capite bene che c’è una grande differenza tra bocciatura di un progetto, come afferma in maniera maldestra Mezzetti, e ammissione non finanziata, come invece è nelle realtà dei fatti”.
“E si capisce bene anche che, con un solo progetto finanziato per ogni Regione d’Italia, la competizione non era così semplice come vuol far credere sempre Mezzetti. Le dichiarazioni del capogruppo del Pd sarebbe risibili se non fosse che lo stesso è stato per anni assessore, anche delle frazioni ma senza mai occuparsene, e che lui e il suo partito si autodefiniscono competenti e capaci. Se le capacità che vantano non gli consentono neanche di capire i bandi e le graduatorie, la questione diventa veramente preoccupante. Fortunatamente i reatini ricordano il nulla lasciato dall’Amministrazione Petrangeli, di cui Mezzetti era uno dei principali esponenti, anche nelle frazioni, non soltanto abbandonate e senza una visione, ma senza neanche un interlocutore per 5 lunghi anni di amministrazione di sinistra. Noi, anche nel caso del bando di cui parliamo, abbiamo messo in campo delle progettualità importanti che, anche se stavolta non sono state finanziate, ci troveremo già pronte per altri bandi e opportunità future. Con buona pace dei presunti competenti che riescono a fare confusione anche tra progetti bocciati e progetti ammessi ma non finanziati” conclude il vicesindaco.
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