(di Roberto Pentuzzi) La Real Sebastiani ha perso 76 a 65 nel recupero infrasettimanale contro Jesi. La squadra di Finelli resta a 20 punti in attesa di poter giocare un altro recupero il derby con la Npc. IL TABELLINO
La Real Sebastiani Rieti fa harakiri a Jesi e perde il recupero contro la General Contractor 76-65.
A questo punto le possibilità di qualificarsi per la Coppa Italia sono davvero poche, dovrebbe sperare in un passo falso in uno dei due recuperi di Rimini (entrambi in casa contro Jesi ed Ancona), e poi battere la Npc nel derby del 2 febbraio. Quindi, dopo la Supercoppa , sta per sfuggire anche il secondo obiettivo di stagione per la squadra di patron Roberto Pietropaoli. Coach Finelli, oltre alle assenze di Stanic e Ndoja, ha dovuto rinunciare a Mario Ghersetti, che, dopo circa 4 minuti di gioco ha subito una contrattura ad un polpaccio, piove sul bagnato sul team reatino ed anche se il campionato è ancora lungo, il momento è davvero grigio.
Si è salvato solo Marco Contento autore di 23 punti, in una prestazione tutt’altro che brillante, mentre Jesi ha fatto gruppo, con Rocchi mattatore assoluto con 27 punti, ma con in doppia cifra anche Magrini, Ferraro e Rizzitiello.
Il recupero infrasettimanale della quattordicesima giornata vede alcuni assenti, Ginesi e Gloria per Jesi, il capitano Ndoja e il play Stanic per la Sebastiani, che ha subito un colpo contro Ancona e fatica a respirare.
Comincia subito bene l’Aurora, con Rocchi che ha la mano calda e che siglerà 12 punti nel primo tempo, i padron9 di casa prendono anche 8 punti di vantaggio, Rieti forza spesso in attacco al limite dei 24 secondi e di conseguenza sbaglia molto, si salva solo grazie ai rimbalzi, ma Finelli non è soddisfatto e deve chiedere time out. Controbreak di loschi e compagni, arriva un parziale di 10-0, che consente agli amarantocelesti di chiudere in vantaggio il primo parziale, 19-21.
All’inizio del secondo c’è una buona difesa dei reatini, ma dura poco, gioca un brutto periodo e va sotto di 12, non marca bene Rizzietello e Ferraro, Contemto e Dieng tentano qualche giocata, ma il,resto della squadra per ora è inferiore a Jesi, si va al riposo sul 41-32, con un pessimo 6/20 da due.
Dopo l’intervallo la Sebastiani continua ad alternare pessime giocate a buoni canestri, soprattutto dalla lunga, ma subisce ancora da Memed e Rocchi, Piazza va in panchina gravato di tre falli, ma Loschie e soci non riescono a prendere in mano il match. Molte scelte offensive sono discutibili per i ragazzi di Finelli, invece gioca più precisa la General Contractor, fa le cose semplici, spesso ha un extra possesso e chiude ancora avanti al trentesimo, 56-49.
L’allenatore dei reatini deve di nuovo bloccare il cronometro, perché i suoi giocatori subiscono 5 punti in un minuto e mezzo, la gara si compromette, 61-49.
Rocchi, Ferraro, Magrini, Cocco, chiunque tiri di Jesi trova anche i due punti e a volte tre, anche fuori equilibrio, a volte con caparbietà, a volte con la fortuna, ma la determinazione della squadra marchigiana è maggiore di una confusionaria Sebastiani, che si affida più alle giocate disperate dei songoli, che ad un gioco corale del gruppo. A metà quarto ci sono 17 punti da recuperare, Centento tenta l’impossibile, ma da solo non basta, la gara è incanalata per i padroni di casa che raggiungo il terzo successo consecutivo, 76-65.