“Con l’inizio dell’anno nuovo è tempo di cominciare a fare i primi bilanci per il 2021. Purtroppo, per il turismo l’anno che si è appena concluso è stato caratterizzato dalla diminuzione delle presenze turistiche dovute in larga parte dalla quasi totale assenza del turismo straniero”: lo scrive Michele Casadei, presidente di Federalberghi Rieti.
“Il 2022 si è aperto malissimo, con la cancellazione di un importante evento sportivo e con i rincari spaventosi delle utenze. Sono appena arrivate le fatture relative ai consumi di dicembre e riscontriamo aumenti di oltre il 100% rispetto a dicembre 2020. In questo scenario difficilissimo gli alberghi hanno visto venire meno le misure di sostegno che ne avevano consentito la sopravvivenza: credito d’imposta sugli affitti, esonero del pagamento IMU, moratoria sui mutui e cassa integrazione. Per molte strutture non sussistono più le condizioni minime per restare aperti nei mesi invernali. Se tutte le istituzioni che hanno competenza sul settore turistico non intervengono per garantire la sostenibilità degli alberghi, a breve si potrà contare solo su alberghi stagionali” chiude Casadei.
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