(r.l.) La lotta al covid cambia forma ma non sostanza. Obiettivo, far abbassare i contati – altissimi a Rieti e in Italia – e limitare chi non è vaccinato, invogliandolo a immunizzarsi. Dopo un lungo confronto con Comitato Tecnico Scientifico e Regioni, ecco le nuove norme di contrasto al covid varate dal Consiglio dei Ministri. Scatta l’obbligatorietà di Green Pass rafforzato per treni, aerei e navi e per il trasporto pubblico mentre la capienza degli stadi viene ridotta al 50%. E ancora: ecco le nuove regole per la quarantena. Il Consiglio dei Ministri ieri sera ha deciso. Le nuove norme sono in vigore dal 10 gennaio e fino a fine marzo.
Quello che più colpisce la quotidianità è certamente la quarantena: che non verrà applicata al contatto stretto di un positivo a chi è vaccinato con la terza dose booster e a chi ha ricevuto la seconda dose da meno di 4 mesi (120 giorni) ed è asintomatico. In entrambi i casi, in caso di contatto stretto con un soggetto positivo al Covid, è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per una settimana “e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso”. Chi invece ha ricevuto la seconda dose da più di 4 mesi, in caso di contatto stretto con un positivo, dovrà isolarsi per 5 giorni, per poi sottoporsi a tampone rapido o molecolare, che dovrà risultare negativo. In caso di positività ci si dovrà isolare fino a quando il tampone non sarà negativo. Per i non vaccinati continueranno invece a valere le attuali regole, vale a dire che in caso di contatto con un positivo, si impone la quarantena di 10 giorni, dopodiché si potrà uscire dall’isolamento con un tampone negativo.
E mentre non è passata la proposta di estendere l’obbligo del Super Green Pass tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Super Green Pass è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Giù le soglie e di capienza massima sia per gli stadi e gli impianti sportivi all’aperto sia per i palazzetti: all’aperto la capienza massima verrà ridotta al 50 per cento, mentre al chiuso la capienza sarà al 35 per cento.
Foto: Riccardo FABI ©