“In ordine ai destini di ASM e dei suoi dipendenti oltre che dei cittadini che pagano la Tari, nel Consiglio Comunale di ieri abbiamo presentato un emendamento alla delibera sulla ricognizione delle società partecipate dal Comune di Rieti”: lo dicono I consiglieri comunali Carlo Ubertini, Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica.
“In esso, fermo restando l’obiettivo della ripubblicizzazione dell’azienda alla luce dell’avvenuta vendita delle farmacie, impegnavamo l’Amministrazione comunale a tornare in Consiglio Comunale entro il 31 marzo prossimo, al fine di valutare, sulla base del bilancio ASM 2021, il cui progetto va comunque presentato entro il 15 marzo, tutte le migliori possibilità per ripubblicizzatare l’azienda in sicurezza, per sé stessa e per i dipendenti, e nella piena legittimità dell’operazione. Tale emendamento ha ricevuto un immotivato parere tecnico negativo ed una bocciatura dalla maggioranza politica. Ciò a sostegno della tesi per cui l’attuale Amministrazione cittadina, lungi dal voler affrontare i destini dell’Asm, tende a procrastinare dopo le elezioni la sua ripubblicizzazione, mantenendo questo proposito sul piano di uno strumentale orizzonte propagandistico. Tuttavia, dimostrando un atteggiamento opposto a quello tenuto dall’amministrazione, la quale, sempre pronta a denunciare la chiusura dell’opposizione, risulta costantemente blindata ad ogni costruttiva proposta correttiva, ci siamo incaricati di appoggiare l’emendamento del Sindaco che, pur in modo insufficiente, ha inteso abbreviare i tempi dell’operazione suesposta, ancorché attraverso una mera indicazione orientativa” concludono i consiglieri comunali Carlo Ubertini, Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica.
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