Foto emblematica quella catturata allo Scopigno, nell’intervallo di Rieti-Montefiascone. Il presidente del Rieti, Riccardo Curci, ed il segretario, Giancarlo Palma, sistemano coi piedi le buche create dallo scalpiccio dei calciatori in campo. Le piogge di queste ore hanno messo a dura prova il terreno di gioco del Centro d’Italia, inutilizzato da quasi un mese e mezzo eppure pesante e scivoloso. La situazione dello Scopigno è nota: il manto non è al massimo (lo si nota dal colore, tendente al giallo e non al verde vivo di un campo di calcio che si rispetti) e al Comune era già balenato per la mente di metterlo in sesto, magari attrezzando un terreno di gioco in sintetico. Il problema però sono i quasi 350mila euro che servono per realizzarlo (anche se non avrebbe costi di gestione, mentre così lo stadio costa 200mila euro l’anno). Per ora, quindi, bisognerà accontentarsi di Palma e Curci come operai. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 24 Febbraio 2013