Dopo Rieti, sarà Albano Laziale ad ospitare il Lazio Pride

Albano Laziale ospiterà la sesta edizione del Lazio Pride. Saranno dunque i Castelli Romani ad accogliere la manifestazione regionale nel 2022 dopo l’evento di settembre a Rieti.
La candidatura ha convinto il Comitato Organizzatore del Lazio pride che ha assegnato, rispetto alla classifica provvisoria, 7 punti ad Albano Laziale e 1 punto a Viterbo, portando in vetta alla classifica Albano Laziale (9 punti), seguita da Viterbo (7 punti) e da Ceccano (4 punti).
Tale scelta è stata dettata da diversi fattori: dalla candidatura presentata da una realtà LGBT, importante nel riconoscere l’identità organizzativa dei Pride, alla storicità del lavoro portato avanti nel luogo dall’Arcigay Castelli Romani, ormai alla sua terza candidatura, nonché la vicinanza dell’amministrazione comunale ai temi LGBT. Proprio il Comune di Albano Laziale è infatti risultato vincitore della creazione di un Centro Antiviolenza che toccherà tutti i capoluoghi di provincia della Regione  Lazio, oltre che lo stesso Comune. Inoltre è da tenere in considerazione che proprio nel 2022 cadrà il quindicenale della scomparsa di Massimo Consoli, padre del movimento LGBT, che per tanti anni ha vissuto nel territorio dei Castelli, in particolare a Marino. Il Comitato Organizzatore non poteva ignorare tale ricorrenza, così come la coincidenza della data di nascita di Maria Silvia Spolato (26 giugno), storica attivista scomparsa nel 2018, che venne licenziata proprio da una scuola di Frascati perché lesbica. Il 26 giugno, data in prossimità a quella del Pride Day, potrà essere un giorno di rivendicazione e di ricordo di Maria Silvia Spolato, all’interno del calendario eventi del Pride.
Foto: RietiLife ©
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