(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Il Rieti gioca oggi la sua ultima partita del 2021. Una gara da vera e propria impresa: affronta l’improba avversaria Gavorrano, seconda in classifica. Tra la squadra di Boccolini, ko quattro volte nelle ultime 5, e i toscani la differenza è abissale: Gavorrano con 31 punti, reatini – penultimi – con 12. Il tecnico reatino, che ha perso 2-0 nello scontro diretto con Cascina, ha dovuto dirigere la squadra in un’atmosfera non proprio idilliaca, tra tifosi infuriati e società che sul mercato non trova molte soluzioni in ragione del momento difficile. In questi giorni ci sono stati diversi confronti tra società e tecnico. Anche dovesse andare male oggi, però, non sarebbe indicativo per un esonero. Almeno è quello che filtra: tutti sanno il valore dell’avversaria e il momento che l’amarantoceleste sta attraversando e di far pagare l’allenatore, i vertici del club non se la sentono.
La partita delle 14.30 odierne sarà arbitrata da Riccardo Leotta di Acireale. Per il Rieti mancheranno De Martino in difesa e Marcheggiani in attacco: due assenze importanti, da tamponare con rimedi tattici e di scelte. Il Gavorrano ha fatti tanti gol quanti ne ha presi il Rieti (27) e ne ha incassati solo 11. Sono invece 17 le reti segnate dagli amarantocelesti. E ieri RietiLife ha pubblicato la lettera del dimissionario custode dello stadio, Carlo Franceschini: “Me ne sono andato perché la società non rispetta gli impegni di contratto. Vi scagliate contro Boccolini, ma qui c’entra la dirigenza. Era meglio Curci” ha scritto il custode.
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