“Fiera di Santa Lucia. Di male in peggio è la locuzione giusta da dire in questo caso. Come GOIA FENAPI ancora non riceviamo una dichiarazione ufficiale per lo spostamento delle fiere da via Liberato di Benedetto”: lo dice Vincenzo Cardenia delegato GOIA FENAPI Lazio al Comune di Rieti.
“Sono 10 anni che le fiere di Rieti vengono continuamente spostate da una parte all’altra e ogni spostamento e sempre peggio del precedente. A lamentarsi non sono solo gli ambulanti, anche tutti gli esercizi di vicinato che si trovano nell’area e tanti cittadini che nel recarsi agli appuntamenti annuali non trovano i banchi nei soliti posti. Infatti sono numerose le persone che insieme ai commercianti in sede fissa mi chiamano per avere notizie a riguardo. Premesso che gli ambulanti sono una risorsa economica per il comune, segnaliamo un paradosso, come mai la politica si impegna con molte sinergie per le manifestazione che non portano introiti alle casse comunali e si “distrae” dagli eventi che fanno incassare tributi come le fiere e i mercati? Ribadiamo per l’ennesima volta che non accetteremo più distrazioni, siamo pronti a collaborare con la politica affinché venga trovato una location definitiva per le fiere, come rappresentanti di categoria vogliamo confrontare le nostre idee con i politici. Se anche questo invito a collaborare non verrà considerato allora potremmo iniziare a pensare che è in atto una denigrazione contro il piccolo commercio, ambulanti compresi. A Rieti ci sono parecchie aree che se riqualificate e messe a norma potrebbero ospitare benissimo le fiere e mercati, cito per esempio l’area dell’ex mattatoio – foro Boario, sono stati ignorati finanziamenti europei e regionali per la riqualificazione delle aree. Chiediamo più attenzione, Come associazione di livello nazionale stiamo svolgendo un grandissimo lavoro per fare arrivare sui territori i fondi, quello che chiediamo è che questi fondi vengano usati per il bene della comunità reatina e soprattutto per il bene di chi ha una attività commerciale in questo comune, Ricordiamo che si anche solo venisse costruito un marciapiede con i fondi destinati al piccolo commercio quel marciapiede sarebbe un patrimonio di tutti i cittadini” conclude Cardenia.
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