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Foto: Riccardo FABI ©
(di Christian Diociaiuti) Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini torna a Rieti. Lo fa dopo aver visitato la Scuola Interforze per la Difesa Nbc a maggio. Il titolare del Dicastero ha visitato stamattina la Scuola Carabinieri Forestali di Cittaducale. Ad accoglierlo il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi, i vertici della Scuola di Cittaducale (su tutti il comandante Donato Monaco), il comandante dei Carabinieri di Rieti Bruno Bellini e il Prefetto di Rieti Gennaro Capo.
L’accorpamento del 2017 del Corpo Forestale ai Carabinieri è stata una decisione, dice Guerini “storica che conferma l’importanza dei compiti del Corpo Forestale” ricordando, oltre quella unione, tutto l’impegno a difesa del territorio e dell’ambiente, dalla criminalità e dalle altre minacce. “Un lavoro che merita attenzione e ringraziamento” ha detto Guerini ai Carabinieri presenti in aula magna, dove ci sono stati gli interventi dopo la visita alle strutture della scuola angioina. “La Scuola di Cittaducale fa un eccellente lavoro. La formazione è un asset importante. Vi dico grazie, in particolare, per la custodia e vigilanza sulle opere d’arte delle comunità colpite dal sisma 2016. I Carabinieri Forestali sono garanti di una responsabilità di custodire ciò che ci è stato dato” ha aggiunto Guerini. Poi il futuro della struttura: “Continuare a formare conoscenze e competenze di chi farà questo lavoro. Rispristinando, magari, alcune parti che sono in corso di ristrutturazione” dice Guerini, in particolare su edifici che a breve torneranno nella disponibilità dei militari della Scuola. La visita alla Scuola di Cittaducale e alla Nbc a maggio simboleggiano che la città è centrale nel panorama, soprattutto formativo, per la Difesa. “Rieti è una realtà importante nel panorama italiano, in cui risiedono enti importanti. Fa il paio con la storia della difesa italiana”. Il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi: “Grazie per essere qui Ministro: la sua visita sarà da stimolo per l’Arma e per la specialità forestale”.
Donato Monaco, Comandante Scuola Forestale Carabinieri, accoglie così il Ministro: “Grazie per aver individuato in questo Comando, il luogo per incontrare i Carabinieri e in particolare quelli della specialità Forestale. Si dipana davanti a noi ampio spazio di impiego anche in contesti internazionali. In 150 anni questo istituto ha forgiato generazioni di difensori del territorio: giovani resi immortali dalla conoscenza”. Monaco ha illustrato le attività della Scuola e ricordato al Ministro che la Scuola custodisce le opere salvate dal sisma, oltre alle memorie del Corpo Forestale dello Stato.
