Dal 7 al 9 dicembre si è svolta la Information Exchange Event 21, esercitazione NATO di osservazione e segnalazione degli eventi CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare) a cui hanno partecipato i centri delle Reti Nazionali Militari di Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria e Polonia.
Per l’Italia, oltre al CBRN Area Control Centre della Scuola Interforze per la Difesa NBC, organo di vertice nazionale, sono stati interessati anche la Sala Operativa del Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito, in veste di Zone Control Centre, i Comandi delle Forze Operative Nord e Sud, il Comando delle Truppe Alpine, il Comando in Capo della Squadra Navale e il Comando delle Operazioni Aerospaziali, quali Collection Centre, nonché il 7° Reggimento Difesa CBRN, Nave Mimbelli e l’Aeroporto militare di Aviano, come Sub Collection Centre.
L’attività addestrativa, inserita tra le attività NATO Smart Defence Project e nel Piano delle Esercitazioni Nazionali del Comando Operativo di Vertice Interforze, ha l’obiettivo di testare lo scambio delle informazioni relative alla diffusione di contaminazione di sostanze CBRN con specifico riferimento agli incidenti di tipo transfrontaliero. In particolare, la Information Exchange Event 21 ha esercitato: i centri di Warning and Reporting NATO e nazionali, nell’effettuazione della previsione di aree contaminate a seguito di incidenti CBRN; il network nella gestione delle informazioni CBRN, secondo gli standard NATO; il funzionamento delle linee di scambio dati tra i diversi centri interessati.
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