«Le attività commerciali e produttive letteralmente rase al suolo dal sisma del 24 agosto 2016 stanno incredibilmente ricevendo da Enel le bollette per il periodo tra luglio e novembre 2016. Se è perfettamente comprensibile che, finita la sospensione vengano calcolati i consumi presunti per il periodo precedente il 24 agosto, è inaccettabile che ai paesi distrutti come Amatrice dove in quei mesi esistevano solo macerie, si calcoli un consumo presunto. Chiedo a Enel e a tutti gli altri gestori che stiano emettendo fatture per lo stesso periodo l’immediata sospensione e il ricalcolo delle fatture su effettivo consumo da Luglio al 24 Agosto 2016»
Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice e consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
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