Menzione d’onore a tre studenti dello Jucci ed encomio alla professoressa Tiberi per l’Imun 2021

Menzione d’onore agli studenti dello Jucci, Samuele Iacuitto, Anita Magrini e Gaia Giacobazzi nell’ultimo giorno della lunga kermesse romana dell’Imun, edizione di novembre 2021. Ad accompagnarli, insieme ad altri studenti del liceo, le professoresse d’inglese Daniela Dionisi e Tiziana Messina. Un’altra insegnante dello Jucci, la professoressa Antonietta Tiberi Vipraio, ha ricevuto l’encomio, per il contributo svolto come ambasciatrice del progetto IMUN nel corso della sua carriera.

Ma per chi non conoscesse il progetto, Samuele Iacuitto spiega che l’IMUN consiste nella simulazione di una riunione delle Nazioni Unite, svolta in inglese da vari studenti provenienti da tutta Italia. I partecipanti per tre giorni diventano dei veri e propri rappresentanti delle varie nazioni del globo, pronti a sfidarsi su argomenti di massima importanza come il cambiamento climatico e la sicurezza internazionale. Il fine del dibattito è quello di raggiungere delle soluzioni che potrebbero anche essere adottate nella realtà.

“Il progetto IMUN, però – dice Iacuitto – non è solo questo, è anche un mezzo per conoscere nuove culture prima, per sentirsi poi parte della nazione che si rappresenta e quindi dei suoi usi, costumi e tradizioni. Per questo siamo molto soddisfatti del premio, perché ciò significa che siamo stati molto efficaci nel portare avanti le ragioni dei paesi che rappresentavamo”.

“Il progetto – spiega ancora Iacuitto – ha avuto inizio con due giornate di formazione mirate a spiegare la storia delle Nazioni Unite e le regole della simulazione.

Successivamente in tre giornate si è svolto il dibattito, in uno dei teatri più belli della capitale, il teatro Brancaccio. La prima giornata si è aperta con la lettura della speaker list con cui ogni paese esponeva il proprio punto di vista rispetto all’ argomento. In seguito sono iniziati i dibattiti che si sono conclusi con la stesura della draft resolution, cioè un documento contenente le conclusioni a cui è giunta la commissione. Infine c’è stata la giornata conclusiva in cui le draft resolution sono state votate da tutti i rappresentanti.

Poi ci sono stati spettacoli, esempi e incoraggiamenti in un’atmosfera festosa, che da tempo non vedevo così su larga scala”.

Foto: JUCCI ©

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