“#Io leggo perché” è la più grande iniziativa Nazionale di promozione della lettura. Grazie all’energia, all’impegno e alla passione di insegnanti e dirigenti scolastici, librai, studenti ed editori e a tutti coloro che contribuiscono al successo di questa iniziativa, finora sono stati donati alle scuole oltre un milione di libri che oggi arricchiscono il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia.
Da sabato 20 a domenica 28 novembre, in tutte le librerie aderenti, sarà possibile acquistare libri da donare alle scuole di ogni ordine e grado, dall’Infanzia ai ragazzi della Secondaria di Secondo Grado. Al termine della raccolta, anche gli Editori contribuiranno donando alle scuole iscritte al progetto un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva suddividendoli tra tutte le scuole iscritte al Contest. Il Contest di quest’anno al quale l’Istituto Comprensivo Minervini-Sisti ha partecipato, come tutti gli anni, è stato a prova di Covid-19 ed ha sfidato persino le intemperie.
La manifestazione, che si è tenuta nella mattinata del 25 Novembre, si è svolta rigorosamente all’aperto nel piazzale interno della scuola, un ampio spazio in parte coperto da gazebo ed ha coinvolto gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, gli alunni delle classi quinte e delle prime medie dell’Istituto. Filo conduttore del contest di quest’anno “Pinocchio” e la scelta di un grande classico della nostra letteratura per l’infanzia è presto detta: la fiaba di Pinocchio non è solo un racconto che affascina grandi e piccini ma è soprattutto un romanzo di formazione, come testimonia la metamorfosi del protagonista da burattino a fanciullo, e di come la lettura ci aiuti a crescere e a ragionare. Le scenografie, sapientemente assemblate dalle maestre della Scuola dell’Infanzia di Borgo Santa Lucia ed un trenino realizzato con semplici cassette della frutta e dipinto dai bambini stessi, metafora del viaggio immaginario che la mente compie quando si legge un libro, hanno fatto da sfondo alla performance che ha coinvolto gli alunni di cinque anni con danze e canzoni nelle vesti dei personaggi del libro e gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria L. Minervini che hanno recitato alcuni dei brani più salienti del racconto.
Cinque i quadri rappresentati: la nascita del burattino, il Grillo Parlante, l’abecedario, il Paese dei Balocchi ed infine Pinocchio che diventa bambino. Per quanto riguarda i ragazzi delle medie il percorso intrapreso è stato senz’altro più impegnativo e si è articolato in due momenti: la lettura di alcuni brani tratti dal romanzo prima e poi il collegamento degli stessi ad alcuni degli articoli della Carta dei Diritti del fanciullo; questa scelta ha due motivazioni la prima riguarda il fatto che il Contest di # Io leggo perché si è svolto contemporaneamente ad un’altra data importante, il 20 Novembre infatti si è celebrata la Giornata Mondiale della carta dei Diritti del Fanciullo , l’altra affonda le radici nel messaggio implicito che la fiaba di Pinocchio veicola e che si sposa bene con i diritti negati ai bambini.
Foto: Istituto Minervini-Sisti ©