Apre al Terminillo Villa Rosina, la casa vacanze della Fondazione Varrone per famiglie con bambini e ragazzi con patologie onco-ematologiche e respiratorie, un progetto che coinvolge strutture ospedaliere e associazioni di volontariato unite nel comune obiettivo di garantire a giovanissimi pazienti soggiorni montani post-ospedalieri gratuiti e protetti. Il progetto ha preso le mosse nell’ottobre del 2020 dalla generosa donazione della casa di montagna della famiglia Ercolani-Provenzani alla Fondazione; dopo i lavori di restauro effettuati tra maggio e novembre, la villa è pronta a riaprire le sue porte alla vigilia dell’avvio della stagione invernale.
Giovedì 25 novembre alle 11 nel salone del primo piano è prevista la firma dell’accordo fortemente voluto dal presidente dalla Fondazione Antonio D’Onofrio che vede insieme la ASL di Rieti, con il direttore generale Marinella D’Innocenzo, l’associazione Bambino Gesù di Roma con la vice presidente Francesca Rebecchini, l’Agop con la presidente Benilde Naso, l’Alcli Giorgio & Silvia con la presidente Santina Proietti e la Mensa di Santa Chiara con la presidente Stefania Marinetti. Per l’occasione saranno a Terminillo anche Flaminia e Iaia Ercolani, figlie di Mario Ercolani – banchiere romano, tra il ’76 e il ’78 direttore generale della Banca d’Italia – e di Rosina Provenzani, una delle prime donne italiane a diventare maestra di sci e della quale la villa porta il nome. Alla cerimonia, aperta alla stampa, seguirà alle 11,30 l’inaugurazione e la visita della casa, immersa nel bosco di faggi che costeggia via dei Villini, a pochi minuti a piedi e in auto da Pian de Valli. Per l’occasione la Marina Militare ha messo a disposizione il piazzale del Circolo Ufficiali per la sosta delle auto.
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